Nel corso della Giornata studio del 27 giugno a Portonovo, il monitoraggio infrastrutturale e l’intelligenza artificiale hanno rappresentato il fulcro dei temi trattati: l’ispezione, un domani, avverrà solo da remoto o l’attività sul campo sarà sempre necessaria? Un interrogativo ricorrente, come ricorrente è il ruolo dell’interdisciplinarietà.
Il riassunto, in estrema sintesi, di quanto emerso dalla giornata studio del Consorzio Fabre è che il monitoraggio è sicuramente un metodo di supporto rilevante, ma non sostitutivo dell’attività dell’ispettore delle infrastrutture o del manutentore. Serve sempre una lettura critica accompagnata da una conoscenza che comporta la scelta opportuna del metodo di monitoraggio.
Questi e altri temi sono ampiamente riportati nell’articolo di Sara Frumento pubblicato sul sito di Ingenio e consultabile cliccando qui.